Il Racconto di Nyx

Nyx, la Regina della Notte, regnava con eleganza e mistero sui recessi dell’oscurità.
Circondata da fiori notturni dai colori vibranti e da alberi millenari che parevano danzare sotto la
luce delle stelle, Nyx emanava un fascino irresistibile. Invisibile agli occhi mortali, era avvolta da un
alone di leggenda.
La sua terra era un regno etereo, abitato da creature di un’altra dimensione, dove il profumo dei
sogni riempiva l’aria densa di tenebra: un regno conosciuto in tutto il mondo per i profumi
meravigliosi che si diffondevano solo di notte.
Così potente era il loro incanto che i poeti e i cantastorie viaggiavano da lontano per raccontare
della Regina e dei suoi afrori magici, senza eguali: inebriavano l’anima e penetravano nel cuore di
chi li annusava, suscitando emozioni profonde e passioni inesprimibili.
Nelle notti senza luna, Nyx si avventurava indisturbata fra i giardini e le stanze del suo palazzo,
immergendosi nelle melodie olfattive che solo lei poteva percepire: solo lei, con i suoi sensi
ultraterreni, era in grado di cogliere le sfumature e le essenze che si nascondevano nelle pieghe
dell’oscurità.
Una delle fragranze preferite di Nyx era quella del fico, che fluttuava nell’aria come un’ombra e si
mescolava alla brezza di mare: un aroma dolce e fruttato che sollevava la sua anima,
rincuorandola e confortandola, traghettando il suo spirito verso mondi sconosciuti. Nyx amava
immergersi nella brezza del mare sentendo il suo abbraccio avvolgerla come una coltre materna.
Ma c’erano anche profumi più forti e penetranti che colpivano l’olfatto sensibile di Nyx: l’ambra
grigia che le parlava di mondi esotici e lontani, il legno di cedro, e un sottofondo di muschio che
persisteva fino all’alba.
Ma nel regno di Nyx c’era luogo anche per i profumi delicati e raffinati. Il limone, il pompelmo, la
lavanda, il mughetto e la felce donavano dolci fragranze che si diffondevano nell’aria, lasciando il
loro segno nel cuore di chiunque le incontrasse: una pergola di agrumi, che si univa alle note dolci
dei fichi maturi. Quando Nyx si chinava ad annusarne una, il suo profumo delicato le ricordava che
anche la bellezza può risplendere nell’ombra.
Ma tra tutti i profumi che Nyx coltivava con affetto, il più prezioso era quello dei sogni. Nyx si
nutriva di quei sogni, della loro energia, assorbendo la loro essenza più pura.
E forse per questo Nyx, la Regina della Notte, che regnava sull’oscurità immergendosi e
apprezzando le meraviglie olfattive del suo regno, nutriva in cuor suo la certezza che nessun sogno
era troppo grande per lei.

Tuttavia, Nyx era anche una Regina solitaria, poiché il suo regno era inaccessibile di giorno e solo di
notte permetteva ai visitatori di varcarne i confini: il suo sogno più grande, infatti, era quello di
trovare l’amore. Nyx ci pensava spesso, malinconica fra le stanze del palazzo, pensando che forse
questo era l’unico sogno irraggiungibile.
Finché un caldo e luminoso giorno d’estate, mentre Nyx si trovava a riposare a palazzo su cuscini di
seta blu, un misterioso straniero si avventurò sulla strada che portava al confine del regno. Il suo
nome era Helios, un giovane viaggiatore con capelli d’oro e occhi che brillavano come il sole.
Helios era affascinato dai racconti sulla Regina e sui suoi profumi incantati, e decise di verificare di
persona se quelle storie fossero vere.
Camminando con determinazione verso il confine, si trovò di fronte al velo mistico che separava il
suo mondo mortale con quello di Nyx, ma invece di arrendersi all’oscurità e tornare indietro, chiuse
gli occhi e si lasciò guidare dalla forza del suo desiderio.
Mentre le sue mani si aggrappavano al velo, un soffio di vento si alzò improvvisamente e il velo si
scostò, permettendo ad Helios di varcare il confine.
Appena entrato nel regno di Nyx, Helios fu travolto dai profumi soavi che danzavano nell’aria, e
non poté fare a meno di meravigliarsi di fronte a tanta bellezza. Mentre esplorava il regno,
incantato da ogni fiore e ogni creatura notturna, sentì un’energia magnetica che lo condusse verso
un’imponente costruzione di marmo bianco: era il palazzo di Nyx, dove lei, distesa su cuscini di
seta, coltivava pensieri d’amore.
Quando Helios entrò nella sala principale, i loro sguardi si incrociarono in un istante e un’intesa
silenziosa passò tra loro. Era come se l’universo avesse combinato quegli sguardi, facendo vibrare
quella risonanza delle anime destinata a intrecciarsi.
Nyx gli si avvicinò, la sua figura avvolta da un’elegante veste nera dai riflessi argentati, e lo accolse
con un sorriso caloroso. Lui, invece, restò a bocca aperta, colto da quella bellezza misteriosa, e da
quel sorriso che avrebbe fatto perdere la testa all’uomo più saggio.
La Regina si avvicinò ancora di più, e fu lì che il profumo inebriante che circondava la sua figura
compì l’incantesimo: il giovane si avvicinò timidamente e la prese per mano, sentendo la sua pelle
fredda come la notte e la sua energia scorrergli nelle vene.
Da quel momento, il tempo sembrò fermarsi nel regno di Nyx.
Nyx e Helios si persero tra fiori notturni e lucciole danzanti, immergendosi in un amore che
spezzava il velo della solitudine per entrambi.
Da quel giorno in poi, Nyx non fu più sola nel suo regno. Helios divenne il Re della Notte, l’amante
della Regina, accompagnandola nella diffusione di grazia e bellezza in tutto il regno, grazie ai
meravigliosi profumi che solo di notte si potevano sentire.
Ogni notte, ancora oggi, il regno degli uomini risuona dei loro sussurri d’amore e dei profumi
inebrianti che solo Nyx è in grado di donare al suo amante segreto.

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